Marco Rambaldi SS22
Ogni tanto nel Fashion System, in particolar modo in quello italiano, bisognerebbe ricordare che non esistono solo i brand established, ma anche una miriade di realtà indipendenti più piccole che non solo meriterebbero più visibilità, ma il cui potenziale potrebbe garantire un certo rinnovamento nel settore.
Marco Rambaldi ha dimostrato di essere una di queste realtà dalle vedute giovani, audaci e sincere di cui la moda ha bisogno. Una creatività emotiva spinta da un’esigenza: quella di comunicare dei messaggi in un mondo che sta cambiando. Lo stilista stesso afferma di aver creato il suo brand nel 2017 quando la parola “contemporaneo” sembrava aver perso di significato.
Le sue creazioni nascono dallo scontro di due mondi opposti: da un lato quello della Borghesia italiana anni ’70, dall’altro quello di una generazione giovane, radicale e trasversale. Il risultato di questa visione è una nuova estetica punk all’italiana che oscilla tra conservatorismo e insurrezione, un look grezzo e irriverente.
Il “presente” è l’ingrediente senza il quale questa collezione non potrebbe esistere. Rambaldi porta in passerella non il riflesso ma LA società odierna stessa, senza veli e sovrastrutture, con un atteggiamento autentico. È così che famosi temi come la Body Positivity o la Gender Fluidity vengono a galla senza alcuna forzatura. La palette si riempie di colori pastello freschi e vivaci, che si esaltano in stampe astratte e in lavori a maglia prodotti a mano da Marco. È la nuova concezione di Made in Italy.